Le migliori canzoni di Ivan Graziani in quello che sarebbe stato il giorno del suo compleanno. Da Firenze canzone triste a Pigro, passando ovviamente per Lugano Addio.
Nato a Teramo il 6 ottobre del 1945 sotto il segno della Bilancia, Ivan Graziani è stato uno dei cantautori più importanti della tradizione italiana, sicuramente sul podio dei migliori insieme ad artisti del calibro di Lucio Battisti. La sua continua innovazione e il suo essere così naturale gli hanno consentito di provare quasi ogni genere e cantare canzoni di ogni tipo, da quelle romantiche (indimenticabili) a quelle di protesta sociale. Andiamo a riascoltare le cinque migliori canzoni dell’artista scomparso il 1° gennaio 1997.
Le cinque migliori canzoni di Ivan Graziani
È sempre difficile riuscire a fare una selezione di cinque canzoni, soprattutto quando trattiamo un mostro sacro della musica come Ivan Graziani. La nostra selezione vuole presentarsi come una panoramica sulla lunga attività dell’artista, andando a esplorare i suoi aspetti più noti ma anche quelli più sconosciuti al grande pubblico.
Ivan Graziani, Firenze canzone triste
Una fantastica poesia in musica per la splendida città di Firenze, il colosso toscano dagli occhi di marmo che fa innamorare al primo sguardo. Il settimo singolo dell’artista mostra ancora un aspetto sperimentale che il cantante con il tempo trasformerà nel suo genere unico nel mondo del cantautorato.
Di seguito il video di Firenze canzone triste:
Ivan Graziani, Agnese
Anno 1979: Agnese è uno dei primi successi del cantante che si affida a un accompagnamento musicale molto anni Settanta, forse poco audace ma sicuramente interpretato nel migliore dei modi. Se dal punto di vista musicale la canzone non regala niente di nuovo, il testo inizia a lasciar intravedere le abilità di Ivan, uno che sa disegnare rime inaspettate e creare con le parole scenari incantevoli in cui l’ascoltatore si perde in un sogno a occhi aperti.
Di seguito il video di Agnese:
Ivan Graziani, Lugano Addio
Con Lugano Addio siamo forse di fronte al più grande successo di Graziani. La musica è una ventata di aria fresca nel panorama italiano, c’è ritmo e soprattutto c’è una passione immensa che emerge prepotentemente dal giro di accordi. Da brividi i controcanti registrati su tracce separate.
Di seguito il video di Lugano Addio:
Ivan Graziani, Pigro
Difficile riconoscere in questa canzone di Ivan che si lancia in un vero e proprio esperimento musicale. Chiuso il romanticismo in un cassetto, Ivan Graziani si lancia in una canzone che sa tanto di critica sociale. La canzonetta, come l’hanno definita in molti, ha un messaggio decisamente profondo e ha avuto il suo successo.
Di seguito il video di Pigro:
Ivan Graziani, Il chitarrista
E non potevamo certo farci mancare un Ivan in versione decisamente rock. Con Il Chitarrista l’autore esplora il mondo delle chitarre elettriche, delle tastiere presenti e del basso prepotente. Fantastica.
Di seguito il video de Il chitarrista:
Tutti gli album di Ivan Graziani: la discografia completa
Sulla cresta dell’onda per quasi trent’anni, Ivan fa il suo esordio nel mondo della musica nel 1973 con due album, Desperation e La città che vorrei.
La fase sperimentale prosegue con Tato Tomaso’s Guitar (1974) e Ballata per 4 stagioni del 1976. Alla fine degli anni Settanta emerge un nuovo Graziani, più tradizionalista per molti aspetti. Nel 1977 pubblica I Lupi, nel 1978 Pigro e nel 1979 si consacra con Agnese dolce Agnese.
Gli anni Ottanta si aprono con Viaggi e intemperie e Seni e coseni, pubblicati rispettivamente nel 1980 e nel 1981. Dopo Ivan Graziani, che sostanzialmente è la ristampa di La città che vorrei, nel 1984 esce Nove, seguito da Piknic (1986) e Ivangarage (1989). Risalgono agli anni Novanta gli ultimi tre dischi di Graziani, Cicli e tricicli (1991), Malelingue (1994) e Per Sempre Ivan (1997).